IL CADORE: lontano dal caos
e dallo stress quotidiano,
ritagliati un break rigenerante
a contatto con la natura
Un territorio ricco di attrattive sia d’estate che d’inverno, offre ai suoi ospiti l’imbarazzo della scelta in ogni ambito turistico. Infatti gli ospiti che raggiungono le terre cadorine possono vivere esperienze indimenticabili sia dal punto di vista sportivo che culturale e naturalistico.
Il Cadore nella stagione estiva è un trionfo di verde e di azzurro: il verde degli immensi boschi e l’azzurro del cielo incontaminato invidiato da chi scappa dalla città e dal caos.
Le attività legate alla montagna sono innumerevoli: Valle di Cadore e i paesi limitrofi sono ricchi di sentieri segnati per trekking più o meno impegnativi, percorsi per mountain bike ed e-bike con le quali raggiungere luoghi incantevoli e sostare in alcuni dei meravigliosi rifugi delle nostre cime.
Nel periodo invernale i vicini comprensori sciistici di Cortina San Vito e Auronzo di Cadore soddisfano le esigenze di ogni appassionato di sci.
La Lunga Via delle Dolomiti
La “Lunga Via delle Dolomiti” è una pista ciclabile realizzata sull’antico percorso della ex ferrovia dove un tempo il “trenino delle Dolomiti” collegava Cortina alla provincia di Belluno. Il tracciato della pista affianca tutti i paesi della valle del Boite, ricchi di storia e spunti culturali, tra paesaggi suggestivi e numerose opportunità di sosta. Non avendo eccessive salite e dislivelli rappresenta un percorso ideale per grandi e piccoli ed è quindi meta di famiglie ed appassionati di ogni età.
Lago del Centro Cadore
Il lago del Centro Cadore è un magnifico specchio d’acqua di origine artificiale situato nella valle del Piave. Meta ideale per i pescatori grazie alle sue acque ricche di pesci, rappresenta un punto di riferimento per sportivi e amanti delle attività all’aria aperta. Da Domegge è possibile attraversarlo e raggiungere il rifugio Cercenà e il rifugio Padova anche in auto. La diga a Sottocastello offre invece una splendida palestra di roccia per gli appassionati di arrampicata sportiva.
Le Dolomiti in motocicletta
Il territorio delle Dolomiti bellunesi, con i suoi tortuosi passi di montagna, rappresenta una meta ideale per motociclisti italiani e stranieri che ogni anno percorrono le nostre meravigliose strade. In particolare la zona del Cadore, grazie alla sua posizione centrale all’interno dell’arco dolomitico, è ricca di offerte per quanto riguarda i percorsi da affrontare sulle due ruote offrendo ai bikers divertimento assicurato, panorami mozzafiato e piacevoli opportunità di sosta e pernottamento.
Escursioni
i paesi del Cadore offrono ai loro ospiti numerose possibilità di escursioni in montagna su sentieri segnati e costantemente messi in sicurezza dalle sezioni CAI presenti sul territorio. Il ventaglio di opportunità escursionistiche è ampio e ognuno può valutare la sua uscita in montagna a seconda delle proprie capacità, contando sempre sulla disponibilità ed ospitalità dei numerosi rifugi presenti sulle nostre cime. Esiste inoltre la possibilità di prenotare escursioni con guide ed accompagnatori esperti e qualificati.
Attività sportive in inverno
Il Cadore d’inverno offre attrattive di prim’ordine per quanto riguarda le attività sportive all’aria aperta: i vicini comprensori sciistici di Cortina, San Vito e Auronzo soddisfano le esigenze di ogni appassionato di sport sulla neve, da chi cerca l’adrenalina di una pista impegnativa a chi invece cerca la tranquillità di una discesa meno frequentata dal grande pubblico. Escursioni con le ciaspe, sci d'alpinismo e sci nordico.
Palaghiaccio Galvalux Arena
Il palaghiaccio “Galvalux Arena” si trova a Tai di Cadore, sul percorso della ciclabile delle Dolomiti. Di recente costruzione, è di fatto un vero e proprio centro sportivo di eccellenza. Al suo interno è possibile praticare pattinaggio libero ma si organizzano anche corsi per bambini ed adulti seguiti da allenatori e guide tecniche esperte e preparate. La struttura ospita anche la squadra locale dell’Hockey Club Pieve di Cadore che milita attualmente in serie C.
Il Museo dell'Occhiale
A Pieve di Cadore risiede il meraviglioso Museo dell’Occhiale, nato nel 1990 a Tai di Cadore, nel cuore del distretto industriale dell’occhiale italiano. Il Museo raccoglie e conserva un prezioso patrimonio di oggetti, immagini e testimonianze riguardanti la storia dell'occhiale e documenta lo sviluppo dell'occhialeria nella Provincia di Belluno. Divenuto negli anni una vera e propria istituzione, valorizza il patrimonio storico-culturale del prodotto che ha contraddistinto il Cadore da oltre un secolo.
Pieve, città natale di Tiziano
Appoggiata su un colle a 878 m, Pieve di Cadore è la naturale porta di entrata delle Dolomiti Bellunesi. Fulcro amministrativo e culturale del centro Cadore, Pieve è una cittadina rinomata soprattutto per le sue ricchezze culturali. Conosciuta come città natale del pittore Tiziano Vecellio, ospita la casa-museo del grande pittore. Con una breve e semplice passeggiata dal centro del paese è possibile raggiungere il Parco Roccolo di Sant’Alipio, con il suo Belvedere mozzafiato e il forte del Monte Ricco, recentemente ristrutturato e valorizzato, sede di numerose mostre e attività culturali.
Valle di Cadore
Valle di Cadore è una località della Valle del Boite, situata alle pendici del Monte Antelao. Il paese è un felice connubio tra antico e moderno. L’antica strada della Greola, che partiva da Perarolo e passava per Valle, costituiva parte dell’antica Strada Regia. Una delle peculiarità di questo piccolo paese è la Borgata di Costa, dove coesistono antichi palazzi di impronta veneziana con le tradizionali case cadorine e dove, nel mese di luglio, si svolge una suggestiva rievocazione storica. Da visitare: la chiesa settecentesca di San Martino, che sorge sulle rovine di un castello di origine romana, e si erge su uno sperone roccioso a strapiombo sulla Valle.